La mancata approvazione del bilancio di esercizio può derivare da due tipi di inadempienze: la prima è da imputare agli amministratori che non hanno predisposto il progetto di bilancio nei tempi, la seconda invece all’assemblea dei soci che non è riuscita ad approvarlo.
Entrambe le cause di mancata approvazione non sono prive di conseguenze, che vanno dalla responsabilità in capo agli amministratori, allo scioglimento della società a causa dell’inerzia dell’assemblea.
È opportuno quindi analizzare le due cause che determinano la mancata approvazione del bilancio e conseguentemente il mancato deposito del bilancio al RI e l’impossibilità di presentare la dichiarazione dei redditi.
cause imputabili agli AMMINISTRATORI:
La prima causa di mancata approvazione del bilancio si presenta quando esso non esiste perché gli amministratori non hanno predisposto il relativo progetto da sottoporre ai soci.
Qualunque sia la causa della mancata predisposizione e approvazione del progetto di bilancio, gli amministratori e i sindaci possono essere sottoposti ad un’azione sociale di responsabilità o essere sottoposti a revoca dal loro incarico, secondo quanto previsto dall’articolo 2383 del Codice civile.
Le sanzioni previste dall’articolo 2631 del Codice civile indicano una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.032 a 6.197 euro.
cause imputabili ai SOCI:
In caso di inerzia dell’assemblea dei soci, convocata in tempo dall’organo amministrativo, nessuna responsabilità incombe sugli amministratori che hanno regolarmente predisposto il progetto di bilancio: la mancata approvazione, in questo caso, può rappresentare un indicatore di impossibilità di funzionamento dell’assemblea che costituisce causa di scioglimento della società ai sensi dell’articolo 2484 del Codice civile.
Al verificarsi di questa situazione, gli amministratori dovranno tentare di convocare l’assemblea per la messa in liquidazione della società e, in caso di ulteriore inerzia dei soci, chiedere l’intervento del Tribunale.
Se invece il bilancio non viene approvato dai soci perché non vengono raggiunti i quorum deliberativi necessari per l’approvazione oppure perché l’assemblea esprime un voto contrario ad esso è opportuno indagare sul rapporto di fiducia tra assemblea e amministratori.
Bilancio non approvato e conseguenze fiscali
Da un punto di vista fiscale la mancata approvazione del bilancio non esenta la società dal versamento delle imposte e dalla presentazione della dichiarazione dei redditi secondo l’articolo 17 comma 1 del DPR n.435/2001.
È preferibile quindi che gli amministratori, qualsiasi sia la causa di mancata approvazione del bilancio, procedano a predisporre la dichiarazione dei redditi sulla base del progetto di bilancio non approvato e versino le relative imposte.
In caso contrario sono previste le sanzioni dall’articolo 1, comma 1, D.Lgs. n. 471/1997 che vanno dal 120 al 240% dell’imposta dovuta e non versata e la possibilità di incorrere in un’accertamento induttivo.